Posizione finanziaria netta pari a -46,4 milioni di euro al 30 settembre 2010(-48 milioni di euro al 30 giugno 2010, -37,9 milioni di euro al 30 settembre 2009). Ricavi consolidati a 96,1 milioni di euro (94,3 milioni di euro al 30 settembre 2009, +1,9%), risultato operativo a 6,6 milioni di euro (9,6 milioni di euro al 30 settembre 2009, -31,6%), utile netto a 3,3 milioni di euro (5,1 milioni di euro del settembre 2009, -36,3%). Questi in sintesi i principali dati riferiti al periodo chiuso al 30 settembre 2010 dal gruppo Boero Bartolomeo – tra i più importanti soggetti in Italia nell’industria delle vernici per l’edilizia, il navale e lo yachting e quotato alla Borsa di Milano – approvati dal consiglio di amministrazione. Scendendo nell’analisi dei risultati al 30 settembre 2010, pur in un contesto generale di debolezza delle condizioni generali dell’economia e dei consumi, i ricavi delle vendite evidenziano un incremento di 1,8 milioni di euro al 30 settembre 2010 rispetto all’analogo periodo 2009 grazie soprattutto al trend di recupero del settore Edilizia. Il risultato operativo si è attestato a 6,6 milioni di euro al 30 settembre 2010 rispetto ai 9,6 milioni di euro del corrispondente periodo dell’anno precedente. A fronte dell’andamento delle vendite sopra descritto ed in presenza di un’incidenza quasi invariata dei costi di approvvigionamento delle materie prime e merci sui ricavi delle vendite, tale diminuzione risulta principalmente determinata da un accantonamento non ricorrente dell’importo di euro 1 milione effettuato nel terzo trimestre 2010 dalla società Capogruppo al fondo ambientale e di smantellamento per il sito di Genova – Molassana destinato alla vendita, a fronte di maggiori oneri di bonifica, da sostenere per lo smaltimento dei detriti delle costruzioni che, contro ogni ragionevole previsione, dovranno necessariamente essere avviati a discariche speciali, con costi notevolmente più rilevanti. Sulla variazione hanno inoltre influito l’incremento dei costi per servizi, l’aumento dei costi per ammortamenti e per svalutazione crediti. L’utile netto infine è pari a 3,3 milioni di euro rispetto ai 5,1 milioni di euro del 30 settembre 2009, scontando imposte per 2,7 milioni di euro. Il trimestre di riferimento registra, in termini di fatturato del gruppo, un aumento di 1,7 milioni di euro (+6,1%) rispetto al corrispondente trimestre dell’esercizio precedente, confermando il trend di recupero del settore Edilizia già registrato nel primo semestre 2010 (fatturato al 30 giugno 2010 in crescita del 3,3% rispetto al 30 giugno 2009), evidenziando per il settore Navale un andamento delle vendite in crescita rispetto al 30 giugno 2010 e per il settore Yachting un rallentamento delle vendite in contrazione rispetto al primo semestre 2010. Passando alla situazione patrimoniale del Gruppo, al 30 settembre 2010 la posizione finanziaria netta risulta in miglioramento a -46,4 milioni di euro rispetto ai -48 milioni di euro del 30 giugno 2010 derivante principalmente da una contrazione degli investimenti in immobilizzazioni.Rispetto alla posizione finanziaria netta al 30 settembre 2009 – pari a -37,9 milioni di euro – questa risulta invece in peggioramento per effetto principalmente dei maggiori investimenti in capitale circolante netto collegati alle maggiori scorte di magazzino conseguenti alla progressiva messa a punto del nuovo stabilimento di Rivalta Scrivia. Nel corso dell’esercizio 2009 la società capogruppo ha avviato le prime produzioni nel nuovo sito di Rivalta Scrivia. Nel corso dello stesso anno è stato completato il trasferimento delle attività produttive dallo stabilimento di Molassana al nuovo sito, con conseguente chiusura, nel mese di dicembre 2009, del vecchio stabilimento. Contestualmente si è proceduto al riassetto delle quote produttive e di stoccaggio tra i diversi stabilimenti e magazzini del gruppo Boero. Il progetto di completamento e integrazione tra i poli produttivi e logistici ha determinato la necessità di procedere allo spostamento delle quote di produzione prodotte dallo stabilimento di Aprilia nel Lazio, verso il polo alessandrino negli stabilimenti di Rivalta Scrivia e di Pozzolo Formigaro, e di concentrare lo stoccaggio dei prodotti finiti presso il polo logistico di Tortona, in modo tale da conseguire riduzioni dei costi fissi strutturali e da saturare la capacità produttiva degli altri stabilimenti. In conseguenza di ciò, il gruppo ha previsto la cessazione di tutte le attività ad oggi svolte nel sito di Aprilia; in particolare le attività di logistica cesseranno entro fine anno mentre le attività di produzione dovrebbero protrarsi non oltre i primi mesi del 2011. In tale contesto la società capogruppo Boero Bartolomeo ha avviato in data 8 ottobre 2010 una procedura di riduzione di personale ai sensi della Legge 236/93 concordando con le parti sociali anche un anno di cassa integrazione guadagni straordinaria per cessazione attività. È in corso di definizione l’entità degli incentivi all’esodo per il personale che, non accettando il trasferimento, cesserà il rapporto di lavoro. Allo stato attuale non sono previste, in conseguenza della risoluzione dei rapporti di lavoro, attribuzioni patrimoniali diverse da quelle già previste dalla legislazione vigente e/o dalla contrattazione collettiva in corso. In termini prospettici, il risultato ordinario del gruppo diminuirà nel quarto trimestre per effetto della stagionalità tipica del settore che risulta particolarmente accentuata negli ultimi due mesi dell’esercizio. Nel corso dei primi nove mesi del 2010 e nel periodo immediatamente successivo, le vendite conseguite dal gruppo hanno evidenziato contenuti segnali di ripresa. Alla data del presente resoconto l’utile lordo atteso per il 2010 è previsto in contrazione rispetto a quello del precedente esercizio a causa del perdurare delle difficili condizioni macroeconomiche nonché per effetto delle componenti non ricorrenti collegate alla procedura di riduzione del personale impiegato nello stabilimento di Aprilia destinato alla chiusura e alla conclusione delle operazioni di bonifica del sito di Molassana. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)