Assologistica apprezza che nella conversione del Decreto Legge cd “Milleproroghe” approvato nei giorni scorsi, sia stato accolto l’emendamento relativo alla proroga dei termini di scadenza per l’approvazione del nuovo testo di modifica del D.Lgs. 272/99 sulla sicurezza e salute dei lavoratori nell'ambito delle operazioni e servizi portuali. Si è così è evitata l’applicazione ai porti di norme generali ed improprie sulla sicurezza, che ne avrebbero bloccato l’attività per un tempo indeterminabile. Assologistica auspica, nel contempo, che la situazione di stallo che dura da due anni, sia risolta nel tempo accordato con la proroga. Assologistica confida quindi che siano approvate rapidamente tutte le modifiche necessarie all’attuazione dello Schema di Regolamento sulla sicurezza del lavoro in ambito portuale. La bozza dello Schema è stata definita già nel 2010 dalla Direzione Generale dei Porti del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti di concerto con tutti le parti interessate. L’industria privata portuale ha bisogno, in generale, di regole trasparenti, coerenti con le specificità delle sue attività. A maggior ragione quelle sulla sicurezza e la salute dei lavoratori, che rappresentano per le aziende portuali sia un diritto fondamentale ed inalienabile dei lavoratori dei porti, sia uno strumento della leale competizione, che deve essere aiutata da un quadro normativo coerente, chiaro ed uniforme e da appropriati controlli delle Autorità preposte. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)