La Marina militare degli
Stati Uniti ha ufficializzato lo stanziamento di 715 milioni di dollari per la
costruzione di ulteriori due unità delle 10 pianificate alla fine del 2010 nell'ambito
del programma LCS – Littoral Combat Ships. Fincantieri riveste un ruolo molto
importante nel programma, perché partecipa al consorzio capitanato dal
colosso della difesa Lockheed Martin con il proprio cantiere di Marinette, nel
Wisconsin. Marinette realizzerà anche le due navi appena contrattualizzate, la
“USS Little Rock” e la “USS Sioux City” che seguiranno le
unità gemelle “Milwaukee” e “Detroit, sempre in costruzione
nello stesso cantiere, dove nel 2008 è stata consegnata  la
“Freedom”, nave prototipo del programma LCS, e da dove in
settembre prenderà il mare la seconda unità. Il programma ha
beneficiato dell'esperienza maturata con la “Freedom”, facendo tesoro
delle richieste del cliente, della razionalizzazione del processo
produttivo, degli investimenti già attuati e di quelli pianificati per
efficientare e velocizzare la produzione, come il raddoppio delle aree coperte
attraverso la realizzazione di nuove officine.  L'amministratore delegato
di Fincantieri Giuseppe Bono ha così commentato la nuova assegnazione:
“Consideriamo molto importante l’acquisizione di questo contratto, che
segue il recente ordine del valore di 90 milioni di dollari da parte della US
Coast Guard, non solo perché entrambi assicurano continuità e valore alle nostre
attività americane e lavoro alle aziende italiane del gruppo che operano nel
campo dei sistemi e componenti navali, ma perché sono di auspicio per la
ripresa del mercato anche nel settore civile”. Le altre navi commissionate
al team di Lockheed Martin e Fincantieri saranno acquistate dalla US Navy
attraverso l’esercizio di successive opzioni. Il programma LCS, cui partecipa
anche un secondo consorzio guidato da Austal, prevede complessivamente la
realizzazione di 55 navi da acquisire entro il 2020, per un valore totale che
supera i 20 miliardi di dollari.