L’asse La Spezia – Milano
– Europa, già realizzato e funzionante, è oggi un sistema di collegamenti
intermodali alternativi all’attuale utilizzo dei porti del Nord Europa per i
principali mercati economici del nostro continente. Sono 24 i treni che ogni
settimana collegano il terminal Contship – LSCT al terminal intermodale di
Melzo, infrastruttura strategica per la regione logistica milanese. E’ in
questo contesto che si è svolta la visita alla struttura da parte del
Presidente dell’Autorità Portuale della Spezia, Lorenzo Forcieri. Forcieri,
accompagnato da alcuni collaboratori, ha incontrato Sebastiano Grasso,
amministratore delegato di Sogemar, la società del Gruppo Contship Italia che
gestisce il terminal intermodale. Nel corso dell’incontro, cui ha partecipato
tra gli altri anche Marco Simonetti, AD di La Spezia Container Terminal, sono
stati affrontati numerosi temi di comune interesse. Soprattutto sono stati
sviluppati approfondimenti volti a verificare tutti i possibili meccanismi
burocratici e di servizio capaci di influire positivamente sulla velocità di
transito dei container dal porto della Spezia. Si tratterebbe di soluzioni
traducibili in importanti vantaggi per la merce trasportata e per la stessa
capacità di movimentazione del porto, i cui limiti di spazio sono sempre stati
trasformati in una spinta verso l’innovazione e lo sviluppo di efficienza.
“Prosegue l’attività di valorizzazione di tutte le risorse esistenti per
riacquistare competitività rispetto ai porti del Nord Europa – ha detto
Forcieri – . In particolare, sosteniamo l’intermodalità, cercando di
implementare sempre più l’uso del trasporto merci su ferro che ci vede già
competitivi a livello nazionale, con un 27% di transito via treno realizzato
nel 2011. In mancanza di tempi certi per la realizzazione delle grandi
infrastrutture, stiamo indirizzando i nostri sforzi per individuare sistemi
innovativi in grado di velocizzare le procedure con particolare riguardo ai
servizi doganali che rappresentano il vero elemento su cui investire per
accrescere la nostra competitività”. Il terminal intermodale di Melzo si
sviluppa su 150.0000 mq, con 12 km di binari dove vengono lavorati 5.500 treni
all’anno che corrispondono a 110.000 carri movimentati. Dal terminal lombardo,
gestito da Sogemar (Gruppo Contship Italia) partono con frequenza giornaliera i
collegamenti internazionali con Germania, Olanda, Belgio ed anche Slovenia,
Polonia, Romania, Austria e Paesi Scandinavi. I servizi  sono organizzati
sotto la regia della Hannibal Spa (sempre parte del Gruppo Contship Italia) che
offre servizi terminalistici e ferroviari agli operatori TX, GTS rail, SBB,
Cross Rail e Oceanogate.

 

(Maritime Transport Daily Newsletter)