E’ stato inaugurato a Genova l’ampliamento del lato di ponente della banchina di Ponte dei Mille. La nuova banchina, che ha un accosto lungo 340 metri, consentirà di attraccare anche alle navi da crociera più moderne. L’opera è costata circa 13 milioni di euro, sostenuti interamente dall’Autorità Portuale, e va a inserirsi nel quadro di trasformazione e sviluppo del compendio passeggeri del porto di Genova. Un piano articolato che, dopo il completamento del dragaggio dei fondali dell’area passeggeri che consente anche alle navi con maggior pescaggio di attraccare alle banchine, prevede la gara per il restyling e l’utilizzo dell’edificio Hennebique che probabilmente verrà bandita entro fine anno e il completamento del progetto di Ponte Parodi per cui Autorità Portuale sta realizzando le opere marittime propedeutiche. “I passeggeri hanno toccato quest’anno quota 800 mila” ha commentato il Presidente dell’Autorità Portuale Luigi Merlo. “Credo che con il completamento di Ponte Parodi e il restauro dell’Hennebique raggiungeremo  il milione di passeggeri. Ciò anche grazie alle compagnie che hanno scelto Genova, prima fra tutte MSC Crociere che ha eletto il nostro scalo come proprio home-port e che potenzierà i suoi uffici nella nostra città con una nuova e prestigiosa sede.” La MSC Crociere che fa scalo a Genova con MSC Splendida (333 metri), MSC Fantasia (333 metri), MSC Orchestra (294 metri), MSC Poesia (294 metri), MSC Lirica (252 metri), MSC Sinfonia (252 metri) e MSC Melody (205 metri). La Compagnia ha inaugurato il 6 marzo del 2010 la nuova unità, MSC Magnifica (294 metri), che effettuerà il primo approdo a Genova tra un anno. Inoltre, anche Royal Caribbean sta rafforzando la sua presenza su Genova: nel 2010 con Navigator of the Seas (311 metri) e Celebrity Constellation (294 metri), mentre per il 2011 sono in corso diversi scali della Mariner of the Seas (311 metri). “Desideriamo ringraziare chi ci ha permesso di poter disporre di questa grande banchina” ha dichiarato il Presidente di Stazioni Marittime Ferdinando Lolli. “L’Autorità Portuale  che ha finanziato l’opera ultimandola in tempi brevi e la Capitaneria di Porto per il suo supporto. Il mercato crocieristico è in continua evoluzione: l’aumento delle dimensioni delle navi necessita di opere di questo genere. La realizzazione di questa imponente opera risulta fondamentale per adeguare il porto di Genova, prima di altri porti del Mediterraneo, al nuovo corso ed ai futuri sviluppi del naviglio e del traffico crocieristico.” “Non posso che esprimere il mio entusiasmo e il mio più sincero apprezzamento di fronte alla serietà e all’impegno dimostrato in quest’occasione dalle Istituzioni e da tutti gli attori coinvolti. La mia soddisfazione va di pari passo con la consapevolezza che l’adeguamento di una banchina e, in generale, delle infrastrutture marittime e dei terminal passeggeri alla stazza e alla portata delle navi da crociera di nuova generazione non va mai dato per scontato” ha affermato l’AD di MSC Crociere Pierfrancesco Vago.  Dal 2002 ad oggi, Autorità Portuale di Genova e Stazioni Marittime hanno investito sul compendio passeggeri (che comprende Ponte dei Mille, Ponte Andrea Doria e il Terminal Traghetti) circa 60 milioni di euro, effettuando importanti interventi per adeguare alle nuove esigenze poste dal mercato sia le banchine sia le strutture dedicate ai passeggeri. Ciò ha messo a disposizione delle compagnie di navigazione banchine e piazzali adeguati alle nuove navi, oltre a spazi, servizi e livelli di sicurezza in linea con le crescenti e diversificate esigenze dei vari specifici traffici e con i trend di mercato. Basti pensare che nel 2007 le navi da crociera di media lunghezza (fino a 250 metri) rappresentavano il 70% della flotta mondiale e coprivano il 40% di capacità letti totale, mentre quelle di grandi dimensioni (oltre 250 metri) rappresentavano il 30% della flotta e coprivano il 60% della capacità letti totale. Si prevede che nel 2014 le navi sotto i 250 metri rappresenteranno il 60% della flotta (pari al 30% di capacità letti), mentre le navi sopra i 250 metri il 40% della flotta (pari al 70% di capacità letti).