Ad
un mese di distanza dal rilascio della
Rosalia
D’Amato’ di Perseveranza di Navigazione, liberata dai pirati somali il 25
novembre dopo sette mesi di sequestro nelle acque dell’Oceano Indiano, i pirati somali hanno liberato anche la
petroliera 'Savina Caylyn', della società napoletana Fratelli D'Amato,
sequestrata l’8 febbraio 2011 al largo dell'isola yemenita di Socotra, ha
cinque italiani a bordo. Secondo il sito Somalia Report, che cita fonti dei
pirati, per il rilascio della petroliera sarebbe stato pagato un riscatto di $
11,5 milioni, pagato in due tranche: la prima, di $ 8,5 milioni, sarebbe stata
consegnata alle prime ore della mattina con un elicottero a bordo della nave.
La seconda, di $ 3 milioni, sarebbe stata consegnata alle 12.30. Il Presidente
del Consiglio, Mario Monti, ha espresso la sua più viva soddisfazione per il
rilascio dell'equipaggio.