La commissione Finanze della Camera ha approvato l’emendamento al decreto legislativo semplificazione che in alternativa alla tassa di soggiorno prevede che i comuni delle isole minori italiane possano istituire questa nuova imposta già dalla prossima estate fino ad un massimo di 1,50 euro e sarà riscossa dalle compagnie di navigazione insieme al biglietto per il trasporto marittimo. Saranno esenti dal pagamento i residenti, i lavoratori, gli studenti pendolari e i componenti delle famiglie che, anche non residenti, avranno pagato l’Imu. Il gettito sarà destinato a finanziare interventi in materia di turismo e di fruizione e recupero di beni culturali e ambientali, nonché i servizi pubblici locali.