E’ stato inaugurato il «Livorno Reefer», presentato dalla Cilp come il secondo impianto in Italia per capacità dopo Vado Ligure e il terzo in Mediterraneo dopo un analogo centro a Sete, in Francia. La capacità del nuovo impianto è di circa 400 mila tonnellate di ortofrutta e 9 mila teu refrigerati, con un break-even fissato a quota 200 / 250 mila tonnellate l’anno. Il Reefer, realizzato all’interno del terminal Leonardo da Vinci, occupa una superficie di 33 mila mq di cui 10.670 coperti, e si affaccia su una banchina di 360 metri dove, intanto, attraccheranno le navi di banane della Dole. Con i traffici Dole e del socio privato Baccini si sfiorano già le 150 mila tonnellate. Il magazzino è composto da 12 celle frigorifere di dimensioni diverse, a temperatura controllata da -2 a +18 gradi per lo stoccaggio del prodotto sbarcato dalla nave o dai contenitori, e da una maxi cella centrale di 2700 mq. Ci sono anche 70 colonnine frigorifere per l’alimentazione dei container frigo, e di prodotti congelati. Al Reefer Terminal lavoreranno 20 persone, in parte assorbiti da Taf, la società che ha gestito sinora i traffici di Dole. La compagine sociale del «Reefer» (40% Cilp, 28% Sar, 24% Saffi, 8% Baccini) è convinta che arriveranno presto altri traffici, a partire da 5 mila tonnellate di agrumi dall’Uruguay.