Presso
lo stabilimento Fincantieri del Muggiano (La Spezia), la scorsa settimana  è stata consegnata la nave multifunzione
Rossita che, nell’ambito dell’accordo di cooperazione stipulato nel 2003 fra il
Governo russo e quello italiano, sarà destinata al trasporto di materiali
radioattivi derivanti dallo smantellamento dei sommergibili nucleari russi
dalle basi navali ai siti di stoccaggio. L’unità, varata lo scorso dicembre,
verrà utilizzata dalla società russa Atomflot, che fa capo all’Ente per
l’energia atomica della Federazione Russa “Rosatom”, per trasportare il
combustibile irraggiato dai diversi siti del Nord-Ovest della Russia (Penisola
di Kola e Mar Bianco) al porto di Murmansk, e i rifiuti radioattivi
condizionati al sito di stoccaggio interinale di Sayda Bay. La commessa si
inserisce inoltre nel quadro del progetto Global Partnership deliberato nel
2002, nell’ambito del quale fino ad oggi sono stati già smantellati quattro
sommergibili ed è in programma lo smantellamento di un quinto. La m/n Rossita
ha portata lorda di 1620 tonnellate, lunghezza fuori tutto 84 metri, larghezza
14 metri ed una velocità di circa 12 nodi con autonomia di 3000 miglia
nautiche, garantite dalle prestazioni di 2 motori Isotta Fraschini V1716T2MSD
per una potenza di 1300 kW ciascuno.