Una delegazione di operatori logistici del Baden-Wurttemberg ha visitato in due giorni i porti di Genova, Savona e La Spezia. La regione tedesca, che ha come capitale Stoccarda, oltre ad essere con la Baviera la più vicina all’Italia, rappresenta anche una delle zone più industrializzate d’Europa. Durante l’incontro a Palazzo San Giorgio con i rappresentanti dello shipping genovese, la delegazione tedesca ha rimarcato l’esigenza di poter contare sui servizi offerti dal nostro scalo, dimostrando, grafici alla mano, quanto e come sia conveniente il passaggio dal porto di Genova per la merce che origina dal Sud Germania, specialmente per destinazioni quali i Paesi dell’Africa del Nord e dell’Estremo Oriente. I rappresentanti degli spedizionieri, delle compagnie di navigazione e dei terminalisti genovesi, hanno sottolineato la necessità di poter contare su collegamenti infrastrutturali all’altezza delle esigenze del mercato ricordando con soddisfazione il recentissimo finanziamento per il Terzo Valico. Alla fine degli incontri con gli operatori genovesi, la delegazione tedesca ha ricordato l’appuntamento del “Transport Logistic”, in programma all’inizio di Maggio del 2011 a Monaco di Baviera, che costituirà anche l’occasione per approfondire ulteriormente i contatti ed i collegamenti con il nostro porto. Poi, dopo la visita al bacino di Vado, all’area retro portuale del VIO, la delegazione ha incontrato molti degli operatori dei terminal di Savona-Vado ed anche i rappresentanti dei due sistemi logistici di riferimento per il porto di Savona: l’area logistica di Rivalta e l’Interporto di Mortara, collegati tra l’altro dalla rete ferroviaria. Molti gli approfondimenti richiesti dalla delegazione tedesca soprattutto riguardo alla piattaforma multipurpose a Vado Ligure e sul sistema ferroviario creato dall’Autorità portuale di Savona. È stato infatti presentato l’innovativo sistema a rete, con un soggetto per le attività di trazionista ferroviario (e per A.P. dopo un bando europeo la Società individuata è SERFER), con un soggetto che commercializzi il navettamento ai retroporti mettendo a disposizione le mute di vagoni necessari al traffico, la Società Fer.Net (partecipata da Vio, Rivalta, Gruppo Gavio e Trenitalia Cargo) ed un soggetto che metta disposizione le macchine di trazione e di manovra che è l’Autorità Portuale. L’intesa sottoscritta da tutti i soggetti definisce le aree di navettamento in cui la gestione ferroviaria risponde a questi criteri di logica industriale. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)