Il
Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato da Enel contro la sentenza
del Tar del Lazio che aveva bloccato il progetto per la realizzazione di un
rigassificatore a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. Nel dispositivo
si legge che «il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale accoglie gli
appelli principali e respinge i ricorsi di primo grado ». Enel avviò nel 2004
l’iter per la costruzione di un rigassificatore con una capacità da 8 miliardi
di metri cubi all’anno e un costo di 850 milioni, che consentisse alla società
di aumentare la propria offerta di gas. I ministri dello Sviluppo economico e
dell’Ambiente hanno approvato il progetto nel 2009 ma il comune di Agrigento,
sostenuto dagli ambientalisti e dalle associazioni dei consumatori, si è
rivolto al tribunale amministrativo lamentando di non essere stato consultato
nel progetto. Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso bloccando l’investimento
di Enel a dicembre del 2010. Enel ha a sua volta presentato ricorso al
Consiglio di Stato contro la sentenza di primo grado.