La cilena Compañía Sud
Americana de Vapores (CSAV) ha chiuso il 2011 con un passivo di $ 1,2 miliardi,
a fronte dell’utile di $ 181,5 milioni realizzato nell’esercizio precedente. I
ricavi hanno avuto una flessione dell’1,2% a $ 5,1 miliardi, con un Ebitda
negativo per $ 919 milioni rispetto al risultato positivo per $ 326 milioni del
2010. Le forti perdite accumulate nel trasporto container si sono verificate in
corrispondenza con il sostanziale raddoppio della capacità realizzato negli
ultimi due anni. Il crollo dei noli, l’aumento del bunker e la concorrenza
sempre più serrata sulle tratte principali hanno determinato una situazione di
forte difficoltà, malgrado la compagnia abbia realizzato un aumento dei volumi
dell’8,1% con il trasporto di 3.127.600 teu. Ma i ricavi medi sono stati di $
1.622 per teu, contro i $ 1.830 per teu dell’anno precedente, con il costo del
combustibile schizzato da $ 461 a più di $ 600 la tonnellata.

 

(Maritime Transport Daily Newsletter)