Il Propeller Club Port of Genoa organizza per martedì 15 marzo alle ore 19,30, presso l’hotel Bristol, una serata sul tema: “La crisi logistica italiana: Lo scenario di riferimento: Nord Africa e Mediterraneo – Costi della disfunzione logistica: La Crisi logistica e l’alibi dell’efficienza – Riempimenti a mare: soluzioni portuali inadeguate (autofinanziamento, autonomia finanziaria, potenzialità, sistemi portuali, sostenibilità ecologica, mancato servizio al Nord Italia)”. Nell’attuale evoluzione dei trasporti marittimi i grandi porti di destinazione finale da 8 – 10 milioni di teu, sono diventati la sede naturale della logistica perché in essi si incontra e viene gestito sia il trasporto marittimo che quello terrestre. L’Italia ne è del tutto priva e ciò la tiene ai margini delle grandi organizzazioni logistiche, e la spinge a guardare solo al passato, con logiche e dimensioni superate. L’enorme evoluzione verificatasi ad oggi nell’ambito dei trasporti nasce dal salto dimensionale del traffico degli ultimi 40 anni che hanno visto aumentare il movimento dei container in Europa di 70 volte e la dimensione della nave di 15 volte. Le conseguenze di questa crescita appaiono drammatiche e modificano l’intero processo logistico. Relatore Bruno Musso, Presidente del Gruppo Grendi. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)