Secondo uno studio redatto
da Jones Lang LaSalle, nonostante la crescente incertezza economica, nel 2011
sono stati assorbiti complessivamente 16.3 milioni di mq, il 59% al di sopra
della media decennale. Il maggior incremento del take up a livello annuale si è
registrato in Belgio (+121%, anche se la crescita è arrivata da livelli
ridotti), Francia (+52%) ed Ungheria (+52%). Una crescita sostanziale è stata
anche evidente nei Paesi Bassi (+20%), in Polonia (+28%) e, abbastanza
sorprendentemente, in Italia (+26%). Per contro, il take up è diminuito nella
Repubblica Ceca (-47%), in Russia (-14%), in Spagna (-5%) e in Inghilterra
(-47%), in parte a causa della scarsa disponibilità di spazi moderni nelle
location più richieste.  L’attività più intensa si è registrata in
Germania (31% del totale europeo), dove per la prima volta nel 2011 è stato
superato il traguardo dei 5 milioni di mq. Solo tre Paesi hanno registrato
volumi superiori alla loro rispettiva media decennale: la Germania (+58%), il
Belgio (+28%) e la Francia (+30%). Negli altri Paesi i nuovi completamenti sono
rimasti ancora significativamente al di sotto della propria media decennale,
con l’eccezione dell’Italia, dove i volumi sono diminuiti in linea con la
media.