Nel mese di settembre si conferma il trend di miglioramento dei traffici del porto che ha anche permesso di portare il bilancio dei primi nove mesi del 2011 ad una leggera crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si registra un aumento delle rinfuse liquide e delle merci varie con una contrazione sulle rinfuse solide, imputabile alla diminuzione dei combustibili fossili. Il movimento complessivo ha raggiunto 1 milione 229 mila tonnellate, l’incremento è stato di 92.212 tonnellate pari all’8,1%. Si mettono in luce gli arrivi ai pontili in rada: i petroliferi trainano l’area, e anche se è presente una contrazione di carbone e cereali al Terminal Rinfuse, segnano un +9,4%, aumenta anche il traffico di frutta alla Reefer terminal che si riporta sui valori dello scorso anno riportando un +10,5% (55 mila tonn. a fronte delle 50 mila dello scorso anno) anche sul fronte contenitori si registra un recupero del numero di teu che con 15.500 su 15.300 segna un + 1,4%. Per quanto riguarda il settore passeggeri si registrano 158.229 ospiti di cui 109.023 crocieristi e 49.206 del comparto traghetti con l’apporto dei passeggeri per la Sardegna gestiti dalla compagnia Saremar, l’incremento del comparto passeggeri è stato del 41.1%. Per quanto riguarda il bilancio dei primi nove mesi dell’anno, i traffici hanno registrato un valore che, anche se piccolo, finalmente risulta positivo attestandosi al +0.15%. con 10 milioni e 914 mila tonnellate.   Scontando i minori arrivi di greggio (-93.800 tonn.) e di carbone (-250.000 tonn.) sui quali hanno pesato gli eventi esteri e la prolungata depressione economica con conseguente stasi nelle attività produttive e il calo di richiesta di materie prime e richiesta di energia quindi un calo richiesta di carbone da parte della centrale Tirreno Power. Il terminal Reefer nei primi nove mesi ha movimentato 497 mila tonnellate di frutta a fronte delle 540 mila dello stesso periodo 2010 (-7,9%). Buoni i risultati dei minerali (+431,8%) dei cereali (+51,1%) dei raffinati (+36,2%). In continua crescita i traffici di oli per biocarburanti ai Depositi Costieri (+119,3%) e al Terminal Alti Fondali che con quasi 250 mila tonnellate si porta a + 154,9%. Alcuni segnali fanno ben sperare in una ripresa dell’attività produttiva, se si analizzano gli approvvigionamenti delle materie prime nei primi 9 mesi dell’anno: crescono i minerali, le rinfuse alimentari e le industriali, scorporando i carboni che sono in contrazione, la somma indica 856 mila tonnellate a fronte delle 584 mila dello scorso anno con una crescita del 46,6%