L’Autorità Portuale di
Trieste ha confermato anche per il 2012 la riduzione del 20% dei canoni di
occupazione dei magazzini adibiti a deposito di caffè crudo. Secondo la
Presidente Marina Monassi, il provvedimento “ consentirà allo scalo di
incrementare gli arrivi dai Paesi produttori, confermando così la propria
leadership nel bacino del Mediterraneo”. Nell’anno in corso gli arrivi di caffè
crudo a Trieste sono ammontati a 130 mila tonnellate, pari a circa 2,2 milioni
di sacchi da 60 chilogrammi. Da parecchi anni, il predominio di Trieste nel
settore è stato scalzato dall’asse fra Genova e Savona, dove viene sbarcato
circa il 60 – 65% del caffè all’importazione.