La compagnia di traghetti greca Anek Lines ha chiuso il primo trimestre con la perdita di 15,7 milioni di euro, a fronte del rosso di soli 700.000 euro nello stesso periodo dello scorso anno, quando navi della società furono noleggiate nel periodo di bassa stagione per il trasporto di rifugiati in fuga dalla Libia. Quest’anno le incertezze dell’economia greca hanno pesantemente influenzato il settore dei traghetti, a causa della contrazione sia dei flussi turistici che del traffico merci. Il fatturato trimestrale è praticamente dimezzato, passando da 56,1 a 28,7 milioni di euro, in parte a causa della razionalizzazione dei servizi che comprende anche una joint venture con il gruppo Attica per i servizi su Creta e con Ancona.