Presso la sede di Confitarma, si è
tenuto il 1° workshop annuale del progetto Eco-REFIT, finanziato dalla Comunità
Europea e focalizzato sullo studio delle soluzioni e dei processi più
efficienti ad uso della cantieristica di riparazione europea, allo scopo di
individuare le migliori tecnologie e di realizzare appositi sistemi per la
pianificazione e gestione degli interventi di retrofitting della flotta
europea, in ottemperanza a quanto richiesto dalla normativa internazionale in
vigore o di prossima applicazione. Nel corso della riunione è stato espresso il
dubbio che l’industria cantieristica di riparazione e i produttori dei sistemi
non siano oggi ancora pronti a fornire agli operatori le soluzioni più adatte
per il rispetto di alcuni severi requisiti normativi. E’ stato inoltre posto
l’accento sul fatto che, molto spesso, i requisiti ambientali proposti dalle
normative non incontrano un rapido riscontro ed azione da parte degli armatori
per motivi operativi. Inoltre in molti casi l’efficienza delle soluzioni
imposte trascura una valutazione in termini globali (Life Cycle Assessment) e
viene valutata soltanto in virtù dei risultati ottenibili in termini di
performance, tralasciando spesso di valutare gli impatti relativi alla
manutenzione, alla gestione della loro dismissione, degli scarti prodotti dalla
lavorazione/processo, ecc.. Un tipico esempio è la gestione degli scrubber,
utilizzati per realizzare una riduzione delle quantità di ossidi di zolfo e
particolato presenti nei gas di scarico della combustione, come richiesto dalla
convenzione Marpol: l’efficienza è spesso valutata in virtù della percentuale
di abbattimento delle sostanze inquinanti, ma si tralascia di tenere in
considerazione tutta una serie di fattori ‘collaterali’ indotti dal loro
impiego, come l’aspetto dello stoccaggio e scarico dei reflui di processo, la
gestione e la manutenzione. La mancanza di opportuni incoraggiamenti da parte
degli stati alle compagnie più virtuose è un ulteriore elemento che frena il
processo di ammodernamento e retrofit.