GENOVA – Il bonus ecologico per l'utilizzo delle Autostrade del mare avrà presto il via libera dall'Europa. “L'incontro di giovedì scorso a Bruxelles fra governo italiano e Commissione – esulta Luigi Sestieri, numero uno di Anita -Confidustria – si è chiuso positivamente. In poco tempo il via libera europeo dovrebbe essere formalizzato”.

Il bonus è contenuto nel regolamento della legge 625, approvata dal parlamento italiano nel 2002, ed è previsto per quegli autotrasportatori che sceglieranno di ridurre la parte terrestre del loro viaggio caricando il camion a bordo di un traghetto. Fino a ieri c'è stata grande cautela nell'esprimere ottimismo sull'incontro di Bruxelles. I risultati del tavolo di giovedì 25 novembre, a cui erano seduti funzionari della Commissione e del governo italiano, sono stati coperti negli ultimi giorni da grande riserbo. Già nel 2003 sembrava che la questione fosse risolta, ma poi tutto si fermò. Nonostante che un provvedimento analogo della Regione Sicilia avesse già avuto il via libera, la legge italiana per più di un anno non ha convinto i funzionari europei.

L'Europa deve, infatti, conciliare due indirizzi apparentemente in contraddizione: da un lato, vuole limitare al massimo gli aiuti pubblici per non alterare la libera concorrenza. Dall'altro, si trova di fronte al problema sempre più drammatico delle strade intasate, altrettanto dannoso per l'economia continentale. Il Libro Bianco dei trasporti del 2001 chiede esplicitamente che gli Stati favoriscano il trasporto combinato su rotaia o su nave e le autostrade del mare sono state inserite nella quick start list delle grandi infrastrutture da realizzare. Il bonus ecologico italiano va in questa direzione.