Come si proteggono le navi, i porti, i terminal da attacchi terroristici? Quali tecnologie sono messe a disposizione dall'industria? Queste e altre sono le domande che economisti, scienziati, politici e studiosi si sono posti in occasione del “Forum Küste und Meer” il 16 novembre scorso a Elsfleth, nel nord della Germania.
Dopo gli attentati del 11 settembre 2001 i governi hanno colto l'occasione per innalzare a livello globale le misure di sicurezza nei confronti sia della popolazione sia dell'economia. Dato che il 65% delle merci commercializzate nel mondo vengono movimentate per mezzo dei container, si è reso necessario l'innalzamento della sicurezza soprattutto in questo settore dei trasporti.
Durante il forum tenutosi a Elsfleth una risposta alle domande è venuta dal riconoscimento del ruolo chiave che hanno i sistemi basati sulla cosiddetta microtecnologia. Caratteristica di tali sistemi è la capacità  di far interagire differenti tecnologie come, per esempio, microelettronica e micromeccanica, ma anche biotecnologie e nanotecnologie, aumentando esponenzialmente le nuove funzioni che questi sistemi possono e potranno proporre. Esempi di microsistema utilizzabili nel settore marittimo sono transponder attivi con sensori integrati che, una volta collegati al container, saranno in grado di fornire durante tutto il tragitto un flusso costante di dati. Oltre a ciò saranno in grado di individuare manomissioni del contenitore durante il viaggio. Microsistemi potranno essere anche impiegati per il rilevamento di sostanze inquinanti nei pressi delle coste, come ad esempio le macchie di petrolio.
Oltre al potenziale incremento della sicurezza che questi sistemi possono offrire, non bisogna tralasciare il forte impulso economico che potrebbero fornire. Le numerose possibilità  di utilizzo offerte dai microsistemi aprirebbero nuovi mercati completamente sfruttabili.
Durante il forum è stata presentata l'iniziativa del ministero per l'Economia tedesco denominata “Mikrosystemtechnik”. La regione Niedersachen, dove si trova Elsfleth, ha deciso di partecipare a questa iniziativa costituendo un gruppo di studio formato da industrie, università  e politici con lo scopo di promuovere attività, progetti e idee collegati allo sviluppo dei microsistemi nella regione stessa.