Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia ha rigettato il ricorso con la quale il quale la Bari Porto Mediterraneo aveva impugnato l’esclusione dalla gara per l’affidamento del servizio di assistenza e di regolazione del traffico veicolare connesso ai traffici ed alle operazioni portuali del porto di Bari. L’autorità portuale, con procedura di rilievo comunitario, aveva indetto la gara per l’affidamento dei servizi di viabilità per l’intero porto di Bari. In sede di esame della domanda di partecipazione presentata dalla Bari Porto Mediterraneo, era emersa la mancanza dei requisiti prescritti dal bando ai fini dell’ammissione. Di qui il provvedimento di esclusione, motivato, fra l’altro, anche sulla base delle gravi inadempienze poste in essere dalla Società nella pregressa gestione. Sono ormai evidenti le strutturali carenze e le anomalie di una compagine societaria che, come attestato anche dal Consiglio di Stato, annovera tra i propri soci imprese prive di requisiti ovvero società inattive e senza dipendenti o soggetti privi di funzioni riferibili alle attività nei porti. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)