Il sistema dei porti si sta lentamente risollevando dalla crisi ma è il lavoro che rimane ancora fermo a livelli difficilmente sostenibili. A lanciare l'allarme sono i rappresentanti del consiglio dei delegati della Compagnia Unica Paride Batini di Genova «Nel 2009 – ha dichiarato Luigi Cianci, rappresentante del consiglio dei delegati di Compagnia Unica – abbiamo perso 80 mila giornate di lavoro e, nonostante il traffico dei contenitori nel 2010 si riattesti sui livelli del 2008, noi recupereremo al massimo 20 mila giornate. Una ripresa del 100% del traffico contenitori – ha sottolineato Cianci – corrisponde a una ripresa del 25% del lavoro per la compagnia». Numeri che hanno un forte impatto sui bilanci della compagnia Unica. «Le 80 mila giornate corrispondevano a 15 milioni di euro di bilancio – spiega Luigi Noceti, rappresentante del consiglio dei delegati di Compagnia Unica – e calcolando il 20% di ripresa, un dato che non è ancora confermato, la perdita rimane attorno ai 10 milioni. Qualche piccolo aumento di produttività c'è stato ma così si viene a scardinare un sistema che funzionava e la crisi della portualità genovese grava solo sulla Compagnia». (Da Maritime Transport Daily Newsletter)