Un ambizioso piano per la costruzione di una linea ferroviaria che colleghi Kashgar, nel nordovest della Cina, al porto di Gwadar nel sud del Pakistan è stato proposto a Pechino dal presidente pakistano Asif Ali Zardari, che dalla settimana scorsa è in visita in Cina. Il porto di Gwadar, costruito e gestito con l’aiuto della Cina, si affaccia sul mare Arabico e sarebbe per la Cina una via alternativa per i rifornimenti di petrolio rispetto a quella usata attualmente, che passa dall’Oceano Indiano e dallo stretto di Malacca. Si tratta di un progetto estremamente costoso – circa 23 milioni di euro a km secondo i calcoli dell' esperto cinese Wang Mengshu – e avrebbe delle «controindicazioni» politiche. La ferrovia proposta da Zardari dovrebbe infatti passare dalla porzione di Kashmir sotto il controllo di Islamabad e la Cina rischierebbe di essere coinvolta nella disputa che da 60 anni oppone India e Pakistan per il controllo del territorio, che si trova sulla frontiera tra i due paesi. Il Times of India ha scritto che rappresenterebbe «una seria minaccia» per gli interessi indiani. Secondo la stampa cinese nessun accordo è stato firmato per la costruzione della ferrovia da Zardari e dal presidente cinese Hu Jintao nel corso del loro incontro, venerdì scorso. (Da Maritime Transport Daily Newsletter).