Corsica Sardinia Ferries considera del tutto insoddisfacenti i tre slot giornalieri assegnati alla compagnia dall’Autorità portuale di Piombino per i collegamenti con l'Isola d'Elba, che possono essere effettuati “solo in condizioni di efficienza economica e di libero mercato”. La compagnia chiede quindi “fasce orarie nell'arco della giornata che rendano il nuovo collegamento un servizio efficiente per i passeggeri diretti all'isola d'Elba e il rispetto dei tempi necessari per approntare la migliore organizzazione commerciale ed operativa del servizio”. Corsica Sardinia Ferries sottolinea che l'autorizzazione dell'Autorità Portuale di Piombino per i tre slot è arrivata solo ai primi di maggio, rendendo difficoltosa l'organizzazione commerciale. Ma l'Autorità Portuale aveva fissato il termine per la comunicazione dell'assegnazione degli slot alla fine dell'anno precedente a quello di attivazione del servizio, in modo da consentire a tutti gli operatori di agire in piena concorrenza. Cosa che non è avvenuta. La compagnia chiede quindi di essere messa nelle condizioni di operare un servizio veloce sulla tratta Piombino – Portoferraio, che verrà compiuta in 30 minuti, “per garantire ciò che distingue la sua proposta commerciale: un servizio veloce nelle operazioni di imbarco/sbarco e con un tempo di traversata molto breve a tariffe competitive, apprezzabile anche dai pendolari oltre che dai turisti”. Per adesso, i tre slot assegnati “sono condizione necessaria ma non sufficiente per operare in un regime di piena concorrenza”. La compagnia aspetta quindi una risposta alla richiesta di corse suppletive in orari commercialmente interessanti, ma nello stesso tempo ha chiesto l'annullamento dell'ordinanza “relativa ad un sistema di slot che, soprattutto a cagione del diritto di prelazione concesso agli operatori storici, non consente un regime di libero mercato per tutti gli operatori interessati al collegamento”. La decisione del TAR è attesa entro il mese di giugno.