In riferimento alla situazione dei Cantieri Intermarine a
seguito dell’alluvione della settimana scorsa e alle voci di suo trasferimento
presso l’Arsenale Militare della Spezia, il presidente dell’Autorità Portuale
Lorenzo Forcieri precisa che: “Il giorno successivo a quello del varo del
cacciamine finlandese, ho incontrato l’Amm. Campregher allo scopo di
individuare un percorso per venire incontro alle esigenze dell’azienda,
gravemente colpita dall’alluvione”. “L’ammiraglio ha mostrato uno spazio
interessante interno all’Arsenale, con spazi sia a mare sia a terra, che
potrebbe ospitare gli allestimenti, attualmente situati in una zona in
concessione demaniale. Con l'insediarsi di Intermarine in Arsenale si
potrebbero realizzare sinergie ed intensificare le collaborazioni con la
Marina. Ma tale soluzione dovrà essere vagliata dal Ministero della Difesa. Per
quanto riguarda l’azienda storica, sono fermamente convinto che non debba
abbandonare la Val di Magra, condividendo pienamente la posizione del sindaco
di Sarzana. Per poter consentire questo è però necessario che gli interventi
più volte annunciati vengano finalmente realizzati, a tutela delle attività
produttive e delle popolazioni della bassa Val di Magra. Arginature, canali
scolmatori, nonché dragaggi programmati e seriamente controllati possono
rimettere il Magra in sicurezza e consentire ad Intermarine di proseguire nella
sua eccellente attività che tanto rappresenta in termini economici e sociali
per questo territorio.  La prossima settimana ho in programma di
incontrare i vertici di Intermarine per discutere di questa soluzione. Nel
frattempo li ho tranquillizzati circa la possibilità di una proroga della
concessione in scadenza”.