La Brilliance of the Seas, nave da crociera della Royal Caribbean, non ha potuto attraccare a Livorno perché in porto, non c'era una banchina libera. La nave ha così dovuto dirottare su La Spezia, dove ha sbarcato i 2.500 passeggeri diretti alle città d'arte della Toscana. Era già successo una volta l'anno scorso che una nave da crociera venisse respinta. E, secondo il quotidiano Il Tirreno, è molto probabile che accadrà ancora molte volte. «Le navi da crociera sono tante e la banchine grandi poche, questo il punto» ha detto il presidente della Porto 2000 Roberto Piccini. Mercoledì la Brilliance oh the Seas, attraverso l'agenzia Medov, aveva fatto la richiesta di accosto alla capitaneria, respinta per mancanza di banchine in grado di accogliere la nave, lunga 294 metri. Occupato l'Alto Fondale (in concessione alla Cilp – Compagnia Portuale) con tre navi all'ormeggio; occupato pure il Molo Italia, con due navi di prodotti forestali destinate a Scotto – che opera in regime di accosto riservato; e impegnati tutti gli ormeggi della Darsena Toscana, sia sulla Sponda Ovest che sulla Sponda Est. L'unica banchina disponibile, la 75, non consentiva l'ormeggio della Brilliance, potendo al massimo ospitare navi di 200 metri. E così il comandante della nave ha dovuto dirigere la prua su La Spezia, con la conseguenza che è saltato tutto il lavoro legato all'arrivo della nave a Livorno. Anche le prossime giornate saranno problematiche: mercoledì arriveranno quattro navi di cui tre di trecento metri di lunghezza, e così sarà quasi sempre nei giorni di martedì e mercoledì per tutta la stagione estiva. Per avere la certezza che altre navi non vengano dirottate a La Spezia, a Livorno si spera che, nei giorni di punta del traffico crocieristico, vi siano poche navi commerciali: insomma che il porto lavori di meno.