L’esercizio 2013 dell’Autorità portuale della Spezia, approvato dal Comitato portuale, prevede la realizzazione di nuove opere per un importo totale di oltre 104 milioni e 264 mila euro. “Apprezziamo il primo tentativo di attuazione dell’autonomia finanziaria, insufficiente però per una vera e concreta autonomia finanziaria e gestionale, che consenta una effettiva capacità di pianificazione degli investimenti – ha detto il Presidente Forcieri -. Per ora abbiamo sopperito alla mancanza di finanziamenti contraendo mutui i cui oneri sono pagati utilizzando gli utili della gestione corrente. Ma è evidente che questa capacità di investimento andrà rapidamente ad esaurirsi. L’autonomia finanziaria dei porti non va considerata un costo per il bilancio pubblico – continua Forcieri – ma un investimento in infrastrutture, capace di attrarre nuovi volumi di traffico e, dunque, in grado generare nuove e maggiori entrate per lo Stato, senza contare gli effetti positivi sull’economia locale” Le potenzialità del porto potranno crescere “con l’utilizzo dell’area retro-portuale ferroviaria di Santo Stefano Magra e con la realizzazione delle banchine e dei piazzali del Canaletto, a seguito della concessione a LSCT che comporterà investimenti privati per circa 200 milioni di euro, consentendo l’implementazione sia dei traffici, sia dei volumi occupazionali”.