Dopo due anni di verifiche, sembra sia stato sbloccato il finanziamento di 145 milioni e 330 mila euro per il porto di Augusta, in Sicilia, finora bloccato da Bruxelles perché considerato aiuto di Stato. La firma conclusiva della Commissione dovrebbe essere apposta il 19 Dicembre. Il porto di Augusta era stato inserito nell’ambito dei “Grandi progetti” del Piano Nazionale Trasporti e Mobilità 2007 – 2013. La somma di 145 milioni avrebbe dovuto essere versata per un terzo dall’Unione Europea, per un terzo dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e per un terzo con autofinanziamento dell’Autorità portuale. In realtà, Bruxelles chiederà ora un contributo maggiore all’Autorità portuale, da 28 a 40 milioni di euro, mentre l’Unione Europea ridurrà il suo contributo di 12 milioni versandone 30, pari al 20% dell’intero intervento. I lavori prevedono l’ampliamento della banchina e dei piazzali, con l’avvio della movimentazione di container. Attualmente il porto di Augusta, oltre al grande traffico petrolifero, ha una attività nei settori delle merci del tutto marginale.