Secondo il rapporto annuale elaborato dall’Avvisatore Marittimo, nel porto di Livorno continua la flessione delle navi in arrivo: contro le 7.478 navi del 2010, nel 2011 ne sono arrivate 7.169 e solo 6.534 nel 2012. Rispetto al 2011 la perdita è stata dell’8,8%. nel settore del refrigerato sono arrivate solo 2 navi contro le 24 del 2011, con una flessione del 91,6%. Pesante anche il calo dei ro/ro con i contenitori: -30,4%. In aumento invece i traghetti passeggeri fermi ai lavori: 13 contro i 9 dell’anno precedente. Il traffico passeggeri dei traghetti è però calato del 13,4%. A conferma della riduzione del numero delle navi in ingresso, anche le unità di servizio sono diminuite: nessuna nave per il bunkeraggio d’acqua, -14,79% quelle per rifornire di carburante. Per il traffico dei rotabili i numeri sono crudeli: -14,29%per le auto nuove, -30,43% per i contenitori, -31,75% per i passeggeri e solo un +6,85% per i rimorchi.  Continua a reggere la cellulosa con 132 navi nel 2012 (+3,13%) mentre grano, frutta e sabbia sono crollati rispettivamente  del 26%, 84% e 80%. Una voce è positiva, anche se si attende un 2013 meno ricco: i passeggeri delle navi da crociera sono aumentati nei tre anni, passando dagli 810.973 del 2010 ai 976.929 del 2011 e al milione e 4.874 del 2012, con un incremento del 2,8% malgrado le navi da crociera siano diminuite del 6,4% da 497 a 465. Il traffico del porto di Livorno è stato costituito lo scorso anno per il 30% da traghetti, 30% ro/ro, 13% portacontainer, 11% altre tipologie, 7% navi passeggeri, 5% chimichiere, 5% motocisterne e 1% gasiere. Le navi portacontainer sono calate dalle 905 del 2011 alle 827 del 2012.