L’operatore dry bulk giapponese Daiichi Chuo Kisen Kaisha, che conta il gruppo MOL fra i suoi maggiori azionisti, ha chiuso i primi nove mesi dell’anno fiscale con la perdita di yen 20,2 miliardi ($ 222 milioni) a fronte del rosso di 6,2 miliardi di yen registrato nello stesso periodo dello scorso anno. Fra le poste negative risultano yen 3,2 miliardi per la chiusura anticipata di contratti di noleggio e yen 72 milioni per la cancellazione di nuove costruzioni.