L’International Chamber of Shipping (ICS) ha preso posizione contro gli aumenti annunciate dall’Autorità del Canale di Suez, che dovrebbero entrare in vigore il 1° Maggio. Secondo l’ICS, le difficili condizioni del mercato rendono problematica l’applicazione di un nuovo aumento su una rotta resa già costosa dalla minaccia degli attacchi di pirateria. In mancanza di una revisione del progetto, vi sarebbe la concreta possibilità che per un certo numero di armatori torni ad essere più conveniente la circumnavigazione dell’Africa via Capo di Buona Speranza. Gli aumenti tariffari annunciati vanno dal 3% al 5% e fanno seguito all’aumento del 3% introdotto nel marzo dello scorso anno nonostante le proteste del settore.