Tutte le tre compagnie che avevano manifestato interesse alla possibile acquisizione di STX Pan Ocean, principale operatore bulk coreano, si sono ritirate dalla gara. La compagnia è stata messa in vendita dalla casa madre STX Corp, che intende focalizzare l’attività nello shipping sulle sole costruzioni navali. Dopo CJ Cheil Jedang e Hyundai Motor, l’ultimo stop alla trattativa è venuto da SK Holdings, casa madre di SK Shipping, il cui chairman è stato condannato a quattro anni di carcere per appropriazione indebita. Nei giorni scorsi STX ha ceduto la sua quota del costruttore offshore norvegese STX OSV all’italiana Fincantieri.