Nel quarto trimestre del 2012 d’Amico International Shipping (DIS), una società quotata alla Borsa Italiana, è tornata all’utile per la prima volta dopo quattordici trimestri consecutivi. L’esercizio è stato caratterizzato da una buona generazione di cassa a livello operativo e da una solida posizione finanziaria a supporto del piano di crescita. L’esercizio 2012 è stato chiuso con Ricavi base Time charter (TCE) di $ 183,4 milioni, Utile operativo lordo/Ebitda $ 20,2 milioni (11% sul TCE), Perdita operativa/Ebit $ 103,1 milioni, Perdita netta $ 106 milioni di cui $ 85 milioni per svalutazione flotta, Flussi di cassa da attività operative $ 2,4 milioni, Indebitamento netto $ 220,7 milioni, EPS  $ (0.295). L’Amministratore Delegato, Marco Fiori, dichiara: “Il 2012 si è caratterizzato per una congiuntura macro-economica molto incerta che ha influito negativamente anche sul mercato delle navi cisterna. La performance di DIS sul mercato  spot è stata pertanto relativamente debole per buona parte del 2012, ma forti segnali di ripresa si sono manifestati nel corso del quarto trimestre. Al netto della svalutazione della flotta di $ 85 milioni, la Perdita Netta del periodo è stata di $ 21 milioni. Nonostante i ricavi medi base Time Charter realizzati nel corso del 2012 siano stati inferiori rispetto al 2011, il Risultato Netto del 2012 è stato sostanzialmente in linea con l’anno precedente, grazie soprattutto alle efficienze di costi. I Ricavi medi giornalieri 2012 sono stati inferiori a quelli del 2011 a causa principalmente della riduzione del tasso medio di copertura da contratti a tariffa fissa, mentre i ricavi medi giornalieri generati sul mercato spot sono stati in linea con quelli realizzati nel 2011. Nel quarto trimestre 2012, si sono manifestati forti segnali di ripresa sul mercato e DIS è tornata a generare un risultato netto positivo per la prima volta dopo quattordici trimestri consecutivi (dal Q1 2009), realizzando un utile netto di $ 1 milioni. I risultati positivi del quarto trimestre sembrano confermare ed anticipare le attuali previsioni per una ripresa del mercato delle navi cisterna nel corso del 2013. A conferma di ciò, nei primi mesi del nuovo anno, DIS ha migliorato le proprie performance di mercato, ottenendo a gennaio 2013 ritorni medi giornalieri spot di $ 14.071. La svalutazione della flotta di $ 85 milioni realizzata nel 2012 è il risultato di una prolungata contrazione dei prezzi di mercato delle navi e delle tariffe di noleggio. L’aspetto da sottolineare è come tale svalutazione non porti ad alcun impatto sui flussi di cassa. Dopo diversi anni difficili per l’intero settore, sentiamo di avere la responsabilità di allineare i nostri valori di bilancio alle effettive valorizzazioni di mercato. Un livello così basso nel prezzo delle navi può rappresentare, allo stesso tempo, un’opportunità importante per una società leader di mercato come DIS. Sono particolarmente felice che l’aumento di capitale offerto ai nostri azionisti a Novembre 2012 si sia concluso con successo, attraverso la sottoscrizione del 100% del capitale in offerta, generando proventi di circa 65,1 milioni di Euro. L’elevato livello di sottoscrizione dimostra che il progetto di espansione è stato recepito positivamente. In questo modo possiamo così affrontare al meglio il piano di sviluppo, massimizzando il valore per i nostri azionisti, in quanto convinti che questo sia il momento d’investire. Al termine dell’offerta l’Azionista di Maggioranza, d’Amico International, deteneva il 74% delle azioni DIS ed è ora disposto a diluirsi al fine di aumentare la liquidità del titolo sul mercato. Coerentemente con lo scopo perseguito dall’aumento di capitale, DIS ha avviato nel corso del secondo semestre 2012, il proprio piano di crescita stipulando contratti per l’acquisto di 2 nuove navi ‘ECO’ Handy e 4 nuove navi ‘ECO’ MR product/chemical tankers. Queste nuove navi saranno le più avanzate ed efficienti nell’ambito della rispettiva classe di appartenenza, in termini di rapporto velocità/consumo e portata lorda/pescaggio. Inoltre la consegna prevista di queste navi è perfettamente coerente con la nostra positiva visione di mercato per il medio/lungo termine. Una delle principali compagnie petrolifere ha già stipulato contratti di noleggio a lungo termine, su due delle navi in costruzione, a tariffe più alte rispetto a quelle previste per le navi di vecchia generazione e in grado di generare profitto, incrementando allo stesso tempo anche il tasso di copertura da contratti a tariffa fissa. Nel mese di ottobre abbiamo siglato un contratto per la vendita della nave MR product tanker a doppio scafo M/T High Wind, costruita nel 1999, al prezzo di $ 12.2 milioni. L’operazione ha generato $ 1,5 milioni di proventi nel corso del quarto trimestre riducendo l’età media della flotta. Il mercato delle cisterne viene da quattro anni di ciclo negativo ma molti fattori sembrano muoversi verso un maggior bilanciamento di domanda e offerta. Nel quarto trimestre del 2012 si è assistito ad un miglioramento e si nota un generale ritorno alla fiducia nel 2013. E’ sicuramente positiva la visione di medio – lungo periodo per il segmento delle navi MR in particolare, grazie al consolidamento della capacità di raffinazione al di fuori dell’OCSE, che dovrebbe portare ad un aumento nella domanda di tonnellaggio-miglia e a più elevati tassi di utilizzo delle navi”.