E’ partito in Regione Liguria il primo corso sperimentale europeo su Blue e Green economy rivolto a giovani laureati. Il corso, avviato alla presenza dell’assessore regionale alla Formazione, Pippo Rossetti, e di Luis Valente de Oliveira, coordinatore europeo delle autostrade del mare, vede la partecipazione di 30 giovani laureati che saranno formati nell’ambito dell’economia del mare. Si tratta del primo corso di formazione, finanziato dal programma europeo delle autostrade del mare e realizzato con la collaborazione di sette Università di eccellenza europea nel campo dei trasporti e della logistica: Genova, Brema, Madrid, Goteborg, Atene, Napier in Scozia e Lisbona. Per quanto riguarda le autostrade del mare Luis Valente de Oliveira ha ribadito che “operano molto bene nei Paesi Baltici per le caratteristiche del territorio, meno invece nel Mar Mediterraneo, anche se ve ne sono alcune che funzionano ad esempio tra Barcellona e Civitavecchia o tra Barcellona e Genova o Valencia e Livorno. Per incrementarle servirebbe incentivare il trasporto via mare e favorire l’interconnessione”. “Abbiamo cercato di dare vita ad un processo di alta formazione, sostenendo il distretto del mare della Spezia che riguarda tutta la Liguria” ha precisato l’assessore. Per la Liguria l’economia del mare fornisce un contributo occupazionale pari al 4,1% a fronte di una media nazionale più contenuta dello 0,8%. Su un totale di 428.000 occupati liguri, sono 17.405 le persone che lavorano in uno dei settori legati al sistema produttivo marittimo. In Liguria si concentra il 10,3% del totale nazionale degli addetti alle attività marittime.