L’Autorità Portuale di Cagliari e l’Associazione Sardegna – Algeria hanno partecipato alla missione in Algeria organizzata dall’Isiamed, l’Istituto Italiano per l’Asia e il Mediterraneo. Nel corso della missione, che ha visto la partecipazione di numerosi imprenditori italiani, Valeria Mangiarotti, in rappresentanza dell’Autorità portuale di Cagliari ha incontrato il Ministro dell’Industria algerino Cherif Rahmani, che ha dato la disponibilità “ad avviare forme di partenariato tra il porto di Cagliari e i porti algerini”, vista la posizione del porto di Cagliari e lo sviluppo che il transhipment sta avendo in questi anni. Il presidente dell’Autorità Portuale di Cagliari, Piergiorgio Massidda, ha affermato che “con la realizzazione del Punto di ispezione frontaliera l’Algeria potrà diventare uno degli approdi delle carni provenienti dal sud America in seguito al protocollo siglato lo scorso maggio con Montevideo in Uruguay e Bahia Blanca in Argentina”. “I rapporti commerciali via mare fra Sardegna e Algeria – prosegue Massidda – sono al momento ridotti al minimo: i traffici hanno sempre saltato l’isola e puntato direttamente su Marsiglia.  Prospettive interessanti anche per le imprese sarde che potrebbero trovare nuovi mercati dalla svolta nei collegamenti marittima. Ma si aprono nuove possibilità anche per il turismo: c’è in Algeria una classe medio – alta che viaggia e che potrebbe approfittare di Cagliari sede di home-port per le crociere”.