Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Disegno di Legge di ratifica della Maritime Labour Convention 2006, la Convenzione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) che stabilisce gli standard minimi per le condizioni di lavoro e per la sicurezza a bordo. Per la definitiva approvazione, manca ora il voto di Camera e Senato. La MLC 2006 definisce le norme legate al lavoro marittimo internazionale, facendo riferimento alla convenzione SOLAS (sicurezza delle navi), alla MARPOL (prevenzione dell’inquinamento marino) e alla STCW (formazione e certificazione dei marittimi), al fine di garantire la tutela dei diritti del personale imbarcato. Di fatto, vengono aggiornate oltre 65 convenzioni e raccomandazioni ILO relative ai marittimi  adottate negli ultimi 80 anni. Il disegno di legge modifica il codice della navigazione estendendo le norme sul rimpatrio dei marittimi stranieri arruolati su navi nazionali a tutti gli stranieri arruolati su navi nazionali. Vengono inoltre depenalizzati la diserzione e l’inosservanza di ordine da parte di un membro di equipaggio, salvo il caso in cui pongano a rischio la sicurezza della nave, l’incolumità o la vita delle persone.  Quando sarà formalizzata la ratifica anche da parte dell’Italia, i Paesi membri dell’ILO ad aver sottoscritto la Convenzione saliranno a trentasei.