La Corte dei Conti dell’Unione Europea ha raccomandato la cancellazione del programma comunitario Marco Polo per lo sviluppo dell’intermodalità, rivelatosi inefficace e di scarso impatto nel trasferimento delle merci dall’autotrasporto ad altre modalità. Già la Commissione Europea aveva definito il programma come deludente. Ora la Corte raccomanda di cessare il finanziamento comunitario ai servizi di trasporto merci che seguono lo stesso approccio dei programmi Marco Polo. In futuro, i finanziamenti dovrebbero dipendere da una valutazione d’impatto preventiva, che mostri se e in che misura si produca un valore aggiunto per l’Unione.