Secondo l’Associazione Nazionale Cantieri Navali Privati (Ancanap la richiesta della Commissione Europea alla Spagna di restituzione degli sgravi fiscali concessi  fra il 2007 e il 2011 a favore degli armatori tramite le società di leasing è tardiva e rischia ora di creare ulteriori danni in un mercato europeo già così fortemente depresso, senza apportare alcun rimedio a favore di chi ha subito danni irreversibili. Il provvedimento spagnolo aveva fortemente penalizzato i cantieri privati italiani quali, a causa della concorrenza sleale e scorretta dei cantieri spagnoli hanno perduto diverse commesse per le quali avevano avanzato proposte. Per Ancanap, questa situazione è stata sicuramente una pesante concausa delle difficoltà di diversi cantieri associati che si sono trovati a competere con cantieri spagnoli. A suo tempo, l’Associazione italiana aveva ripetutamente denunciato con forza l’irregolarità del Tax Leasing che falsava la concorrenza all’interno dell’Unione Europea, senza ottenere ascolto dagli organi comunitari. Ora la richiesta così tardiva di restituzione dei contributi pubblici indebitamente erogati dal governo spagnolo non rappresenta un proficuo rimedio a favore di chi, come i cantieri italiani, ha subito danni irreversibili, bensì una mera vendetta senza ritorni. Questo provvedimento tardivo rischia anzi di creare ulteriori danni, portando elementi di nuova turbolenza e incertezza in un mercato europeo già così fortemente depresso.