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Il ministro spagnolo Pastor ha assicurato che il consorzio GUPC si è impegnato a che tutte le sue richieste seguano la via contrattuale

Il ministro spagnolo allo Sviluppo economico, Ana Pastor, ha assicurato l’intervento del governo di Madrid affinché sia raggiunto un accordo tra le parti che consenta di portare a termine le opere di ampliamento del canale di Panama scongiurando l’eventuale blocco dei lavori minacciato nei giorni scorsi dal consorzio Grupo Unidos por el Canal (GUPC) in caso di mancato riconoscimento di costi aggiuntivi per oltre 1,6 miliardi di dollari.
Ieri a Panama, in un incontro con il presidente della nazione centroamericana, Ricardo Martinelli, il ministro Pastor ha confermato che le parti «si siederanno per parlare e discutere al fine di tentare di risolvere i problemi». Inoltre Ana Pastor ha precisato che il consorzio GUPC si è impegnato a che tutte le sue richieste seguano la via contrattuale. Nel corso dell’incontro con Martinelli il ministro spagnolo ha sottolineato che «il problema tra il gruppo di imprese del consorzio che sta costruendo il canale e l’Autorità di Canale» ha un impatto non solo su Panama e sulla Spagna , ma su tutti i Paesi del mondo perché – ha rilevato – «l’apertura del canale di Panama segnerà un prima e un dopo nel trasporto marittimo internazionale».
Ricardo Martinelli ha rimarcato che «le parti possono risolvere eventuali conflitti esistenti tra di loro nell’ambito del contratto, dal momento che – ha sottolineato il presidente panamense – la cosa più importante è che questo è un progetto di importanza globale e di interesse di tutti e quindi deve essere portato a termine nel tempo previsto». Anche Martinelli si è detto fiducioso che l’incontro tra le parti «possa risolvere i conflitti».
Alla riunione hanno partecipato per la parte panamense anche il segretario di Stato per l’America Latina, Jesús Gracia, il ministro alla Presidenza, Roberto Henriquez, e il presidente del consiglio di amministrazione dell’Autorità del Canale di Panama nonché ministro per gli Affari del Canale, Roberto Roy, e per la parte spagnola l’ambasciatore di Spagna a Panama, Jesús Silva.