C.I.S.Co. come agenzia nazionale del BIC sarà da supporto per tutti gli operatori italiani
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 Il Bureau International del Containers (BIC) si fa promotore del un progetto pilota TDC, Technical Characteristics Database per aiutare gli operatori del traffico containerizzato in vista dell’entrata in vigore, dal 1° luglio 2016, della nuova normativa sulla pesatura certificata dei container.

La normativa attuata su mandato diretto della International Maritime Organization (IMO), prevede che prima dell’imbarco dei container dai caricatori sia dichiarata la massa lorda verificata (VGM).
Il database funzionerà come una sorta di grande banca dati creata dagli stessi addetti ai lavori, i proprietari e gli operatori potranno inserire le caratteristiche tecniche, tra cui la tara, dei contenitori di loro proprietà o di quelli che movimentano. Questo renderà più semplice l’attuazione per il caricatore del cosiddetto Metodo 2 per verificare la massa lorda dei contenitori, quello cioè che somma la tara del contenitore al peso della merce e al materiale di fissaggio. I vantaggi saranno molteplici: le compagnie di navigazione avranno a disposizione un unico database sul quale convogliare tutte le richieste per i singoli pesi di tara, mentre gli spedizionieri e gli altri intermediari troveranno all’interno del TDC tutte le informazioni sui contenitori, eliminando la necessità di visitare più siti web per ottenere i dati del peso della tara o dover controllare sulla porta di ogni container. Il TCD non sarà solo disponibile tramite un sito, ma può anche essere accessibile tramite un API sicuro, così da essere integrato con i sistemi di mittente e spedizioniere.
«Il BIC conta al suo interno più di 2100 membri tra proprietari / operatori di containersparsi in in 120 paesi. Abbiamo ritenuto che fornire un repository di dati centrale fosse la cosa giusta da fare, sia in termini di sicurezza che di efficienza» spiega Bertrand Geoffray, segretario generale del BIC «Il TCD ha il vantaggio di semplificare notevolmente il processo per i caricatori e ridurre significativamente il carico di lavoro per i proprietari e gli operatori».
C.I.S.Co., Council of Intermodal Shipping Consultants, come agenzia nazionale del BIC, sarà da supporto per tutti gli operatori italiani e in caso di necessità da tramite con la sede del BIC.
Pe info: https://www.bic-code.org/bic-tcd.html o scrivere a info@ciscoconsultant.it

C.I.S.Co. – Approfondimenti
Il Council è stato fondato dalla Camera di Commercio e dall’Autorità Portuale di Genova nel 1967, in coincidenza con l’avvento dei primi traffici containerizzati nel Mediterraneo (ed in particolare nel porto di Genova).
La compagine associativa del Council si è nel tempo arricchita attraverso la partecipazione – accanto ai soggetti istituzionali come le Autorità Portuali e le Camere di Commercio – di alcuni tra i più importanti operatori privati nazionali operanti nel campo dei trasporti e della logistica.
Nella sua quasi cinquantennale attività il C.I.S.Co. si è reso promotore di numerose conferenze internazionali, convegni, dibattiti e pubblicazioni.
Circa un centinaio sono state le occasioni d’incontro attraverso cui il Council ha raccolto intorno ai temi volta a volta emergenti della containerizzazione e dell’intermodalismo i più sensibili operatori nazionali ed esteri, ivi compresa – accanto allo strumento tradizionale delle conferenze e dei convegni – anche l’organizzazione di mirate missioni e viaggi di studio all’estero.
Sul versante editoriale, il C.I.S.Co. ha curato l’uscita di 13 monografie specializzate su alcuni importanti aspetti tecnici dei traffici containerizzati, a beneficio degli studiosi e degli operatori del settore. Il C.I.S.Co. pubblica altresì un proprio Notiziario, a cadenza bimensile, che raccoglie le più significative news tratte dalla pubblicistica di settore sui temi dei trasporti internazionali.
Nel corso del 2002 i Responsabili del Council (ad iniziare dai Fondatori, Camera di Commercio e Autorità Portuale di Genova) hanno avvertito l’esigenza di una rivisitazione del profilo statutario e della sfera di intervento del C.I.S.Co.: è stato così varato un nuovo statuto; si è individuata una nuova ragione associativa (l’attuale “Council of Intermodal Shipping Consultants”), conferendo al C.I.S.Co. una maggiore snellezza operativa e decisionale e consentendogli di aggiornare la sua missione nel modificato contesto dei trasporti sempre più globalizzati e intermodali. Dal 2000 Segretario Generale di C.I.S.Co. è Giordano Bruno Guerrini attuale presidente del BIC.

BIC – Approfondimenti
Nato sotto l’egida della Camera di Commercio Internazionale nel 1933 come ente neutrale, senza scopo di lucro, oggi BIC conta più di 2100 membri in più di 120 paesi. Il BIC ha svolto un ruolo importante nella crescita della containerizzazione, con il suo ruolo ormai consolidato e attivo nello sviluppo di standard di settore e la nomina da parte dell’ International Organization for Standardization (ISO) nel 1972 come Global Registry. Dal 2013 BIC ha operato il database globale ACEP, sotto la guida dell’IMO. Oggi, il codice BIC è il “biglietto da visita internazionale” di quasi tutti i container nel commercio internazionale, permettendo la corretta identificazione e facilitando l’attraversamento delle frontiere. Con la missione di promuovere l’espansione del trasporto intermodale, il BIC permette il dialogo professionale tra i suoi membri, i governi e le altre organizzazioni del settore. Detiene inoltre lo status di osservatore ufficiale come ONG sia per l’Organizzazione marittima internazionale (IMO) che per l’Organizzazione mondiale delle dogane (OMD), e contribuisce regolarmente in veste di osservatore alla Commissione economica delle Nazioni Unite per l’Europa (UNECE) e di altre organizzazioni