Nel 2016 la flotta han trasportato 37,8 milioni di metri lineari di rotabili (+21,1%) e sette milioni di passeggeri (+12,4%)

Il gruppo armatoriale e logistico danese DFDS ha archiviato l’esercizio annuale 2016 con una deciso rialzo dei risultati economici avendo registrato un utile ante imposte di 1,60 miliardi di corone danesi (215 milioni di euro) ed un utile operativo di 1,64 miliardi di corone danesi su ricavi pari a 13,79 miliardi di corone danesi, con incrementi rispettivamente del +48,4%, del +37,0% e del +2,4% sull’esercizio annuale precedente. L’EBITDA è ammontato a 2,04 miliardi di corone danesi (+26,8%).
Nel solo quarto trimestre del 2016 il gruppo ha totalizzato un utile prima delle imposte di 268 milioni di corone danesi su ricavi pari a 3,35 miliardi di corone danesi, con aumenti pari rispettivamente a +50,2% e a +0,8% sul periodo ottobre-dicembre del 2015. EBITDA ed EBIT si sono attestati a 513 milioni di corone danesi (+22,6%) e 271 milioni di corone danesi (+34,8%).
Le sole attività di trasporto marittimo del gruppo, che offre servizi principalmente nel Mare del Nord, nel Canale della Manica, nel Mar Baltico e nel Mare Mediterraneo (rotta Marsiglia-Tunisi), hanno chiuso il 2016 con ricavi pari a 9,47 miliardi di corone danesi, con una crescita del +4,4% sull’anno precedente. Nel solo quarto trimestre dello scorso anno i ricavi sono stati pari a 2,26 miliardi di corone danesi (+3,7%). Più consistenti sono risultati gli aumenti del traffico merci e passeggeri movimentato dal gruppo: nel 2016 le navi di DFDS hanno trasportato complessivamente carichi rotabili per un totale di 37,8 milioni di metri lineari (+21,1%), mentre i passeggeri trasportati sono stati quasi sette milioni (+12,4%). Sulla sola rotta Marsiglia-Tunisi le merci sono aumentate del +3,9% e i passeggeri sono diminuiti del -1,0%.
Nell’esercizio 2017 il gruppo danese prevede di segnare un aumento del +4% circa dei ricavi al netto dell’impatto dei bunker surcharge.


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