Nel secondo trimestre del 2019 la flotta ha trasportato 3,04 milioni di teu (+1,7%). Il nolo medio è stato di 1.063 dollari/teu (+5,2%)
Nel periodo aprile-giugno di quest’anno la compagnia di navigazione tedesca Hapag-Lloyd ha registrato ricavi trimestrali record pari a 3,17 miliardi di euro, cifra che rappresenta un incremento del +12,9% sullo stesso periodo del 2018 e una crescita del +2,9% rispetto al precedente record stabilito nel quarto trimestre dello scorso anno. L’utile operativo è ammontato a 166,6 milioni di euro, con un rialzo del +411,0% sul secondo trimestre del 2018, e l’utile netto è stato pari a 50,0 milioni di euro rispetto ad una perdita netta di -66,6 milioni di euro nel periodo aprile-giugno del 2018.
Nel secondo trimestre del 2019 la flotta di portacontainer della compagnia ha trasportato volumi di carico pari a 3,04 milioni di container teu, con una progressione del +1,7% sul corrispondente periodo dello scorso anno. Il nolo medio per container teu trasportato è stato pari a 1.063 dollari (+5,2%). Sulle sole rotte con l’Estremo Oriente sono stati trasportati 545mila teu (+3,8%), il nolo medio relativo a questo mercato è risultato pari a 858 dollari/teu (-1,6%) e i ricavi generati da questa attività hanno totalizzato 416,6 milioni di euro (+8,7%). Le navi impiegate sulle rotte transpacifiche hanno trasportato 494mila teu (+2,1%), con un relativo nolo medio che è risultato di 1.289 dollari/teu (+6,6%) e con conseguenti ricavi complessivi che sono ammontati a 566,3 milioni di euro (+15,6%). Sulle rotte transatlantiche i volumi di carico trasportati sono stati pari a 513mila teu (+8,0%), il nolo medio per questi servizi è risultato di 1.361 dollari/teu (+4,4%) e l’attività ha generato ricavi pari a 620,3 milioni di euro (+19,8%). Le navi utilizzate sulle rotte con l’America Latina hanno trasportato 713mila teu (+3,5%), il relativo nolo medio è stato di 1.144 dollari/teu (+4,9%) e i ricavi sono stati pari a 725,2 milioni di euro (+15,1%). I servizi con il Medio Oriente hanno trasportato 344mila teu (-5,2%), il nolo medio è risultato di 753 dollari/teu (-2,6%) e i ricavi hanno totalizzato 230,6 milioni di euro (-1,9%). Sulle rotte con l’Europa, il Mediterraneo, l’Africa e l’Oceania il totale trasportato è stato di 214mila teu (+14,4%), il nolo medio è stato di 1.101 dollari/teu (+6,8%) e i ricavi si sono attestati a 210,0 milioni di euro (+29,9%). I servizi intra-asiatici hanno trasportato 215mila teu (-18,9%) con un nolo medio che è risultato di 548 dollari/teu (+9,2%) e con ricavi che sono stati pari complessivamente a 105,0 milioni di euro (-5,7%).
Nei primi sei mesi del 2019 i ricavi della Hapag-Lloyd sono stati pari globalmente a 6,24 miliardi di euro, con un aumento del +14,9% sulla prima metà dello scorso anno. Il risultato operativo è stato di 371,7 milioni di euro (+394,3%) e l’utile netto è stato pari a 146,3 milioni di euro rispetto ad una perdita netta di -100,9 milioni di euro nel primo semestre del 2018. Nei primi sei mesi di quest’anno la flotta della compagnia tedesca ha trasportato carichi containerizzati per un totale pari a 5,97 milioni di teu (+2,0%) e il nolo medio per contenitore trasportato è stato pari a 1.071 dollari/teu (+5,0%).
«Grazie alla crescita dei volumi trasportati nei nostri mercati principali, al buon controllo dei costi e a noli lievemente superiori – ha commentato l’amministratore delegato di Hapag-Lloyd, Rolf Habben Jansen – abbiamo potuto lasciarci alle spalle un buon primo semestre». «Dopo un solido primo semestre del 2019 – ha aggiunto – le nostre prospettive rimangono invariate, anche se dobbiamo confrontarci con ulteriori restrizioni agli scambi commerciali e assistere ad un aumento dei rischi geopoliticio, che naturalmente potrebbero influire sulla crescita».

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