Giovedì l’elezione del presidente e del vice presidente
La 31esima assemblea generale dell’International Maritime Organization (IMO), che è in corso nel quartier generale dell’organizzazione a Londra, ha eletto gli Stati che faranno parte del Consiglio dell’agenzia nel biennio 2020-2021. Si tratta di dieci nazioni che hanno il maggiore interesse nello svolgimento di servizi marittimi internazionali, ovvero Cina, Giappone, Grecia, Italia, Norvegia, Panama, Regno Unito, Repubblica di Corea, Russia e Stati Uniti, di dieci nazioni che hanno il maggiore interesse in traffici internazionali di origine marittima, ovvero Argentina, Australia, Brasile, Canada, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, India, Olanda e Spagna, e 20 nazioni con un interesse particolare nel trasporto marittimo o nella navigazione e il cui coinvolgimento nel Consiglio assicura la rappresentanza di tutte le maggiore aree geografiche mondiali, ovvero Bahamas, Belgio, Cile, Cipro, Danimarca, Egitto, Filippine, Giamaica, Indonesia, Kenya, Kuwait, Malaysia, Malta, Marocco, Messico, Perù, Singapore Sud Africa, Thailandia e Turchia.
Il nuovo Consiglio dell’IMO si riunirà giovedì prossimo per eleggere il presidente e il vice presidente.

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