La manifestazione internazionale è dedicata alla Blue Economy e alle innovazioni nel settore navale e marittimo
Dal 23 al 27 giugno prossimo nello storico Arsenale Militare della Spezia si terrà la settima edizione di Seafuture, la rassegna internazionale dedicata all’economia del mare e alle innovazioni in ambito marittimo-navale civile e militare. La manifestazione è organizzata da IBG-Italian Blue Growth, società formata da Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, Consorzio Tecnomar Liguria e EIEAD, in collaborazione con la Marina Militare Italiana ed il sostegno di AIAD, Regione Liguria, Blue Hub (Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria).
Filo conduttore della nuova edizione di Seafuture saranno lo sviluppo sostenibile e l’economia circolare legata al mare per aumentare la sicurezza e la protezione in mare, promuovere una crescita blu sostenibile, la creazione di posti di lavoro e preservare gli ecosistemi e la biodiversità. Un focus sarà dedicato all’approfondimento dell’iniziativa WestMed promossa dalla Commissione Europea per rendere lo spazio marittimo comune più sicuro, più pulito e più produttivo, e alle Underwater Defence Technologies (UDT), le tecnologie marine subacquee impiegate sia in ambito militare che civile. In particolare, l’obiettivo del focus UDT sarà quello di presentare gli assetti industriali, i programmi universitari e le eccellenze, nazionali e internazionali, che operano nel settore underwater. Saranno presentati studi, nuove tecnologie e materiali di nuova generazione relativi ad applicazioni Under Water su mezzi manned, unmanned e velivoli teleguidati (tethered).
All’esposizione di imbarcazioni civili e militari si affiancheranno incontri, seminari e conferenze, seminari tecnici e business conversation. Particolare attenzione sarà rivolta al mondo accademico, della ricerca e della formazione: tornerà infatti il premio Seafuture Awards che premierà le tesi magistrali o di specializzazione più innovative che hanno come oggetto prodotti o processi nell’ambito delle tecnologie del mare, ma anche i lavori di studenti delle scuole secondarie che saranno chiamati ad elaborare proposte legate alle tecnologie marine e lo sviluppo in chiave sostenibile.
Novità di quest’anno Call for Papers, che fornirà la possibilità per rappresentanti di aziende e manager di proporre ad un pubblico internazionale e qualificato il proprio contributo sulle tematiche della manifestazione.

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