Didattica a distanza: seminari scolastici online sul CONTAINER
Durante l’ultima settimana di lezioni a distanza sono stati due gli incontri organizzati per le classi quarte dell’ITTL Nautico San Giorgio- Colombo di Genova e Camogli, precisamente il giorno 4 giugno per la classe 4°L2 e il 5 giugno per la classe 4°LG.
Attraverso la collaborazione tra l’insegnate di logistica Agnese Torre e il Segretario Vicario di C.I.S.Co., Massimiliano Giglio è nata l’idea di mettere in comunicazione il mondo didattico con quello operativo e della ricerca.
Come sostiene la Commissione Europea l’insegnamento superiore, attraverso l’affiancamento del mondo della ricerca e dell’innovazione, svolge un ruolo cruciale per lo sviluppo individuale e della società.
Eventi come quelli organizzati favoriscono l’orientamento consentendo a ciascuno studente, attraverso concrete esperienze di individuare le proprie attitudini, anche in vista delle scelte successive di tipo sia scolastico che professionale. Inoltre tali attività contribuiscono nella continua interazione con l’apprendimento delle discipline curricolari, allo sviluppo del pensiero critico e del problem-solving.
Argomento oggetto della lezione è stato quello della logistica dei trasporti containerizzati, partendo dagli aspetti tecnici del container fino alla gestione di un trasporto internazionale. Il focus scelto fa parte di quei dei concetti fondamentali che compongono il percorso formativo degli alunni del Nautico con indirizzo in logistica.
Attraverso una stretta collaborazione tra insegnante e professionista è stato possibile richiamare diversi concetti svolti negli ultimi due anni scolastici trovando quindi connessioni e dando ai ragazzi una visione ampia e unica sugli argomenti.
L’insegnante Agnese Torre “Attraverso l’esperienza con il Dott. Giglio è stato possibile applicare a casi reali gli argomenti trattati, permettendo agli alunni di capire al meglio il ruolo del container all’interno del mondo dei trasporti e del commercio. Esperienze di questo genere sono molto importanti perché mettono a confronto la didattica con la realtà, favorendo l’apprendimento e lo sviluppo di conoscenze negli alunni”
