Il porto – hanno evidenziato Fontana, Pisano e Bucchioni – non può permettersi ritardi ed anzi ha bisogno di accelerare i suoi progetti strategici e di sviluppo

Le associazioni degli spedizionieri, doganalisti e agenti marittimi del porto della Spezia hanno espresso apprezzamento alla ministra Paola De Micheli per l’immediata nomina di Francesco Di Sarcina a commissario dell’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, l’ente che gestisce i porti di La Spezia e di Marina di Carrara ( del 29 settembre 2020).

«La ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti con la nomina del segretario generale – hanno rilevato i presidenti delle tre associazioni, Andrea Fontana, Bruno Pisano e Giorgio Bucchioni – ha colto la necessità di garantire non solo l’immediata continuità ma anche di manifestare e imprimere sostegno nella conduzione delle politiche e delle gestioni operative della AdSP del Mar Ligure Orientale. Dopo la stagione delle inchieste e i processi di riorganizzazione voluti dalla riforma Del Rio, che nel nostro caso è stata accentuata perché ha dovuto creare un sistema portuale contiguo e complementare ma fra due Regioni, i nostri due porti hanno oggi bisogno di guardare al futuro concretizzando opere e progetti in itinere che possono assicurare sempre più efficienza al nostro sistema portuale e logistico».

«Siamo certi – hanno proseguito Fontana, Pisano e Bucchioni – di essere in sintonia con la ministra Paola De Micheli nella consapevolezza che il sistema portuale del Mar Ligure orientale ha tutte le originalità, funzionalità e potenzialità per svilupparsi in maniera sempre più sostenibile grazie anche ad anni nei quali ha dato ampia dimostrazione di saper crescere.

Per questo non può permettersi ritardi, anzi ha bisogno di accelerare i suoi progetti strategici e di sviluppo come la stazione crocieristica, il waterfront e la spinta ai trasporti su ferrovia, conseguenti alla omogeneizzazione delle sue funzioni e agli investimenti produttivi.

Il porto della Spezia – hanno ricordato i presidenti delle tre associazioni – ha ambiziosi programmi di espansione e di riorganizzazione: sia il terminal LSCT del gruppo Contship che il Terminal del Golfo del gruppo Tarros, si apprestano ad investire ingenti risorse private per nuove infrastrutture necessarie a mantenere alti i livelli di efficienza e attirare nuovi traffici. E siamo fortemente certi, come attori che operano in una comunità portuale coesa che, soprattutto in questo tempo che ci è dato, tutte le risorse vadano impegnate per lo sviluppo e la crescita, le quali richiedono, a loro volta, di velocizzare i tempi per aumentare la capacità di competere».

Fontana, Pisano e Bucchioni si sono detti certi che il neo commissario dell’AdSP «sarà in grado, come ha già ampiamente dimostrato, di condurre in futuro, nella continuità della guida e della gestione, ogni azione utile per il successo del nostro sistema e quindi del sistema Paese».

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