Nel periodo è stato attraversato da circa 13.700 navi neo-Panamax, pari al 28% dei transiti totali

Ieri l’Autorità del Canale di Panama ha celebrato i cinque anni dall’inaugurazione dell’ampliamento del canale centroamericano grazie al completamento delle opere e all’installazione di chiuse che hanno consentito il transito di navi di maggiori dimensioni (inforMARE del 27 giugno 2016). In precedenza, infatti, il canale poteva essere attraversato da navi larghe sino a 32,31 metri, lunghe sino a 289,56 metri e con una portata lorda di 52.500 tonnellate, mentre da metà 2016 sono potute transitare unità navali neo-Panamax con una portata lorda sino a 120mila tonnellate, larghe sino a 51,25 metri e della lunghezza massima che dallo scorso mese è stata elevata dai precedenti 367,28 metri a 370,33 metri. In quest’ultimo quinquennio il canale panamense è stato attraversato da circa 13.700 navi neo-Panamax, pari al 28% del totale delle navi transitate nel periodo, che hanno trasportato volumi di carichi pari al 54% del volume complessivo delle merci transitate nel canale generando il 58% dei ricavi totali derivanti dai diritti di transito. L’Autorità del Canale ha reso noto che le portacontainer continuano ad essere il principale cliente del canale rappresentando il 42% dei transiti totali seguite dalle navi per gas di petrolio liquefatto con il 22% del totale, dalle rinfusiere con il 15% e dalle navi per gas naturale liquefatto con il 14%.

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28 Giugno 2021