Esito negativo di un primo tentativo di disincagliare la nave
Alle 23 circa di ieri sera, ora locale, la portacontenitoriMumbai Maersk della danese Maersk Line, in procinto di entrare nel porto di Bremerhaven, mentre si avvicinava alla foce del Weser si è arenata a circa sei chilometri a nord dell’isola di Wangerooge. La nave, che è lunga 399 metri e larga 59, ha una capacità di carico pari a circa 20mila container teu.
L’Havariekommando, il centro di comando per le emergenze marittime della Germania che ha assunto la regia delle operazioni di assistenza alla nave, ha reso noto che un primo tentativo di disincagliare la Mumbai Maersk ha avuto esito negativo a causa delle correnti e si sta pianificando un secondo tentativo di rimorchiare la portacontainer quando il livello dell’acqua sarà in condizioni ottimali. Sul posto sono già presenti le navi polivalenti Neuwerk e Mellumdella Federal Waterways and Shipping Administration (WSV) e cinque rimorchiatori, mentre un’ulteriore unità navale è stata inviata sul posto per accertare l’esatta profondità del fondale. Inoltre l’Havariekommando ha specificato che la società armatrice ha già stipulato un contratto con una compagnia di salvataggio.
Intanto Maersk Line ha comunicato che l’equipaggio della nave è al sicuro e che l’incidente non ha provocato un inquinamento né risulta alcun danno allo scafo della portacontenitori. La compagnia ha precisato che la nave, che non ostacola il traffico marittimo da e per il porto tedesco, proveniva dall’Asia e, dopo aver fatto scalo a Rotterdam, al momento dell’arenamento aveva ancora a bordo i carichi destinati a Bremerhaven e ai porti dei paesi scandinavi.

Articolo realizzato da InforMARE S.r.l. -Riproduzione riservata

3 febbraio 2022