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Platten: alcuni continuano a registrare un gran numero di indicatori di prestazione negativi
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Invece diversi Stati di bandiera, tra cui Togo, Algeria e Comore, continuano a registrare un gran numero di indicatori di performance negativi, mentre un certo numero di Stati di bandiera più piccoli, tra cui Costa Rica, Egitto, Messico e Thailandia, mostrano un aumento del numero di indicatori di prestazione positivi rispetto al precedente rapporto delle performance degli Stati di bandiera.
Relativamente alla bandiera italiana, se nel rapporto precedente tutti gli indicatori di performance erano positivi, anche il rapporto 2023-24 mostra indici tutti positivi ad eccezione dell’indicatore sugli standard di sicurezza della Guardia Costiera statunitense che posiziona la bandiera italiana tra le “Targeted Flag Administrations”, ovvero tra quegli Stati di bandiera che hanno un tasso di detenzione delle navi superiore rispetto alla media complessiva e hanno registrato almeno una detenzione nei precedenti tre anni.
«Le informazioni contenute nell’attesissima Flag State Performance Table dell’ICS di quest’anno – ha evidenziato oggi il segretario generale dell’associazione, Guy Platten – continuano ad essere positive, con notevoli miglioramenti in diverse aree, inclusa la partecipazione dei governi alle riunioni dell’IMO. È uno sviluppo positivo che la Table dell’ICS sulle prestazioni degli Stati di bandiera di quest’anno mostri che gli Stati di bandiera più piccoli hanno evidenziato miglioramenti nelle prestazioni. La tabella mostra anche che, sfortunatamente, un certo numero di Stati di bandiera continuano a registrare un gran numero di indicatori di performance negativi, cosa che gli Stati di bandiera devono risolvere a beneficio dell’intero settore marittimo». Articolo realizzato da InforMare S.r.l. – Riproduzione riservata 24 Gennaio 2024 |


