La Regione Toscana ha garantito 51 milioni e mezzo di euro, di cui 35 milioni di fondi regionali ed 11 milioni di provenienza statale, per affrontare il problema dell'insabbiamento del porto di Livorno. Il via libera al finanziamento è venuto dal «Collegio di vigilanza dello Scolmatore d'Arno», ossia del fosso che, a Pontedera, divide in due il fiume per salvare Pisa dalle grandi piene, ma i cui detriti insabbiano il porto. Del Collegio fanno parte le province di Livorno e Pisa, i comuni di Livorno e Collesalvetti, la Camera di commercio di Pisa e l'interporto di Guasticce. La delibera finanzia la costruzione della foce armata con l'escavazione di una barra di sabbia dove lo scolmatore finisce in mare. I lavori saranno appaltati dalla Provincia di Pisa, ma tutti i firmatari dell'intesa collaboreranno al progetto.